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Barocco Globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini

Dal 4 aprile al 13 luglio 2025 le Scuderie del Quirinale presentano “Barocco Globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini”, una mostra realizzata con la Galleria Borghese di Roma e con la partecipazione e la collaborazione di prestigiose istituzioni e musei nazionali e internazionali. Barocco Globale ci accompagna in un viaggio attraverso una Roma cosmopolita, al centro di una complessa rete di viaggi e rapporti che trascendono confini nazionali e culturali. L’Africa, l’America, l’Asia erano presenze tangibili e visibili nella Roma di questa epoca; opere d’arte di maestri del Barocco come Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, ci proiettano in un mondo sorprendentemente multietnico e multiculturale, in cui missionari e diplomatici mettevano in dialogo, alla corte dei Papi, il Giappone con la Persia, il Congo col Nuovo Mondo.

Nelle sale delle Scuderie, tutte le opere ci porteranno, in modo diverso, alla scoperta di questa storia straordinaria che ci parla di transculturalismo, di globalizzazione, di viaggi intercontinentali, di tradizioni culturali, di grandi protagonisti e storie inaspettate. Viaggiatori, religiosi, ambasciatori e artisti arrivano a Roma da tutto il mondo con un bagaglio di saperi e culture di formidabile varietà. Alcuni di essi si fermeranno a Roma per sempre; altri riprenderanno il proprio viaggio portando con sé l’esperienza e i segni di una città che sapeva comporre le diversità di sguardo sul mondo.

Attività ed eventi

Incontro

29/05/2025

Dalla globalità al globalismo: una storia ininterrotta?

con Lucio Caracciolo, Francesca Cappelletti e Francesco Freddolini

Roma nel Seicento era crocevia mondiale di scambi culturali e artistici. Fin dalla metà del Cinquecento, cuore pulsante della diplomazia papale con i suoi palazzi, basiliche, biblioteche, colori, artisti, artigiani e nobili poliglotti, Roma si configurò, citando Montaigne, come “un mondo infinito”. Francesca Cappelletti e Francesco Freddolini, curatori della mostra, insieme a Lucio Caracciolo, studioso di geopolitica e direttore della rivista Limes, affrontano il tema della globalizzazione: il mondo interconnesso di allora e il mondo interconnesso di oggi di fronte ai grandi cambiamenti sociali, politici ed economici.



Incontro

05/06/2025

Un Leonardo da Vinci multiculturale: l’avventurosa storia di sua madre Caterina.

con Carlo Vecce, Francesca Cappelletti e Francesco Freddolini

“Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo” è il romanzo del filologo Carlo Vecce che, sulla base di molteplici scoperte di carattere scientifico e sul ritrovamento di numerosi documenti, riscrive la storia dell’origine del genio da Vinci. Francesca Cappelletti e Francesco Freddolini, curatori della mostra, insieme all’autore del libro affrontano la biografia di Leonardo e il racconto delle avventurose vicende della madre: una storia di multiculturalismo e di intrecci culturali, un’umanità varia, infinita, che forse non ci aspetteremmo, una narrazione che parla di arte e di libertà. 



Incontro

10/06/2025

Roma tra ambasciate, diplomazie e missionari: storia di piante e oggetti dagli altri mondi.

con Antonella Romano Francesca Cappelletti e Francesco Freddolini

Francesca Cappelletti e Francesco Freddolini, curatori della mostra, dialogano con Antonella Romano addentrandosi nell’epoca dell’inglobamento del mondo da parte europea; un viaggio tra la riscoperta dell’estremo Oriente e l’ingresso – attraverso missionari, ambascerie e carte geografiche – della Cina e del Giappone nell’immaginario e nei saperi occidentali.



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