17/06/2024

Mercoledì 28 maggio ore 18.00
Scuderie del Quirinale
con Sylvain Bellenger, Paolo D’Angelo, Andrea Pinotti

 

“Egli vedrà cogli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi un suono d’una campana, e nel tempo stesso coll’immaginazione vedrà un’altra torre, un’altra campagna, udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti [oggetti] sta tutto il bello e il piacevole delle cose. Trista quella vita (ed è pur tale la vita comunemente) che non vede, non ode, non sente se non che gli oggetti semplici, quelli soli di cui gli occhi, gli orecchi e gli altri sentimenti ricevono la sensazione”.

Così scriveva nello Zibaldone Giacomo Leopardi a proposito dell’uomo provvisto di immaginazione. Intorno all’immaginazione si sviluppa parte della riflessione filosofica e artistica nell’Ottocento. Quale il rapporto tra questo grande dibattito europeo e quello più propriamente partenopeo?

Di questo abbiamo parlato durante la conversazione tra il curatore Sylvain Bellenger e Andrea Pinotti, professore di Filosofia estetica dell’Università degli Studi Di Milano e Paolo D’Angelo, anch’egli professore di Filosofia estetica all’Università di Roma Tre.