La maggior parte delle cose che Calvino ha da dirci attengono allo sguardo, alla dimensione visiva: il che equivale a dire, a idee di spazio. Spazi reali, ambienti e luoghi della sua esperienza vissuta; spazi immaginari, frutto di trasfigurazioni ed elaborazioni fantastiche; oggetti concreti, ora descritti con puntigliosa accuratezza, ora sottoposti a ingegnose interpretazioni simboliche; e ancora lo spazio per antonomasia, il cosmo, e gli spazi virtuali evocati o inventati da opere d’arte.
La mostra, grazie al sostegno e alla disponibilità di istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, e di numerosi artisti e collezionisti, ha proposto ai visitatori un affascinante percorso attraverso l’immaginario calviniano indagando il rapporto con le arti visive e dando vita ad una vera e propria avventura dello sguardo.
Ciò che ne è emerso è soprattutto la varietà e la ricchezza dei modi in cui lo scrittore ligure ha rappresentato il rapporto dell’uomo con il reale, in un incessante succedersi di prospettive inattese, di mutevoli messe a fuoco, di stimolanti interrogativi. A cento anni dalla nascita Calvino si conferma uno dei più preziosi tra i nostri classici contemporanei: un autore capace di offrire alle nuove generazioni di lettori suggestioni e strumenti per orientarsi nel proprio tempo.
Affrontare il presente richiede infatti di imparare a guardare la realtà circostante con occhi diversi: e, insieme, di rendere visibile ciò che la mente e l’immaginazione concepiscono.
Nella visione di Calvino, razionalità e fantasia si alimentano a vicenda, calcolo e inventiva s’alternano e s’intrecciano, dando vita a un’opera variegata e multiforme, rigorosa e imprevedibile.
In una parola: favolosa.
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a cura di Angelo Colonna, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma
Il ciclo di tre incontri, dal titolo “Una Sapienza Egizia”, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, introduce il pubblico ad alcuni aspetti che sono approfonditi in mostra. Tra questi, il mondo divino degli egizi di cui ci parla Angelo Colonna, professore di Egittologia e Civiltà Copta alla stessa Università La Sapienza.
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a cura di Paola Buzi, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma
Il ciclo di tre incontri, dal titolo “Una Sapienza Egizia”, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, introduce il pubblico ad alcuni aspetti che sono approfonditi in mostra. Tra questi la lingua e la scrittura degli egizi, di cui ci parla Paola Buzi, professoressa di Egittologia e Civiltà Copta alla stessa Università La Sapienza.
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a cura di Patrizia Piacentini, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma
Il ciclo di tre incontri, dal titolo “Una Sapienza Egizia”, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, introduce il pubblico ad alcuni aspetti che sono approfonditi in mostra. Tra questi l’arte orafa egizia, di cui ci parla Patrizia Piacentini, professoressa di Egittologia e Civiltà Copta all’Università degli Studi di Milano Statale.