Una mostra di grande rilievo culturale e simbolico: “Tota Italia. Alle origini di una nazione”, realizzata con la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, e curata da Massimo Osanna e Stéphane Verger.
La mostra nel titolo riprende la famosa formula del giuramento di Augusto, l’uomo che per la prima volta unificò l’Italia in un territorio omogeneo. Un’unificazione sotto il segno di Roma, ma che al tempo stesso manteneva quella divisione in regioni che ancora oggi testimonia la ricchezza e la varietà delle nostre tradizioni.
La mostra ci ha raccontato questo complesso processo di unificazione – che fu scontro, incontro e ibridazione tra culture – attraverso i reperti e gli oggetti più significativi, partendo dalla straordinaria ricchezza dell’Italia preromana, affascinante mosaico di genti e di tradizioni, e ripercorrendo le tappe che, dal IV secolo all’età giulio-claudia, la condussero a essere unica sotto le insegne di Roma. Con una narrazione coerente e unitaria, libera sia dall’assoluta centralità di Roma sia dal rischio di una visione regionale, è stato possibile ammirare nella stessa sede espositiva le opere più significative di quella varietà espressiva che concorse alla formazione dell’Italia augustea e dell’Impero.
Gli eccellenti prestiti che costituiscono il corpus della mostra hanno testimoniato l’importante patrimonio dei Musei Nazionali presenti sul territorio e hanno raccontato il costituirsi della nostra identità culturale, le radici del nostro Paese rievocandone anche la ricca pluralità sociale, etnica e culturale
parliamo di: cieli dipinti
per: Scuola dell’Infanzia
Chi è Guercino? Cosa dipingeva? Che colori utilizzava? I nostri visitatori più piccoli, insieme alle operatrici didattiche, inizieranno una vera e propria caccia al tesoro alla ricerca dei cieli blu di Guercino, carichi di colore e ricchi di sfumature.
parliamo di: colori, composizioni ed emozioni
per: Scuola Primaria
Quando Guercino arriva nella Roma dei Ludovisi, nel 1621, si assiste a una vera e propria rivoluzione pittorica. Le bambine e i bambini partecipanti al laboratorio scopriranno nelle nostre sale come Guercino utilizzava il colore, come, attraverso la luce, esaltava la teatralità della composizione e in che modo rappresentava le emozioni dei personaggi ritratti.
con Raffaella Morselli e Caterina Volpi
Raffaella Morselli e Caterina Volpi, curatrici dell’esposizione Guercino, presentano la mostra raccontando gli anni romani dell’artista emiliano sotto il papato di Gregorio XV, nato Alessandro Ludovisi.