Incontri
Incontro
16/06/2024
Musica da salotto nell’Ottocento napoletano
con Francesco Caramiello, Ennio Speranza
Mentre Domenico Barbaja riportava il Teatro San Carlo al centro del mondo musicale internazionale, nelle ricche case della nobiltà e della nuova borghesia si organizzavano ricevimenti e serate musicali. La nostra serata musicale, sulla terrazza delle Scuderie, ci farà immergere proprio in questa fiorente tradizione napoletana, con l’introduzione del musicologo Ennio Speranza e le esecuzioni pianistiche di Francesco Caramiello, allievo di Vincenzo Vitale e di Massimo Bertucci.
Incontro a teatro
11/06/2024
Teatro dialettale dell’Ottocento
con Arturo Cirillo, Iaia Forte, Sabatino Trombetta
In pieno Ottocento a Napoli si afferma il teatro dialettale, una cultura alta e internazionale di grande influenza che però riesce anche a conservare una tradizione popolare, mescolando alto e basso e tentando di leggere i mutamenti del presente. E così al Teatro Nuovo di Napoli andarono in scena i nuovi registi di teatro dialettale, da Antonio Pepito fino, a fine secolo, Eduardo Scarpetta.
Incontro
28/05/2024
Il Sublime: il problema della forma nell’Ottocento napoletano
con Sylvain Bellenger, Paolo D’Angelo, Andrea Pinotti
“Egli vedrà cogli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi un suono d’una campana, e nel tempo stesso coll’immaginazione vedrà un’altra torre, un’altra campagna, udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti [oggetti] sta tutto il bello e il piacevole delle cose. Trista quella vita (ed è pur tale la vita comunemente) che non vede, non ode, non sente se non che gli oggetti semplici, quelli soli di cui gli occhi, gli orecchi e gli altri sentimenti ricevono la sensazione”. Così scriveva nello Zibaldone Giacomo Leopardi a proposito dell’uomo provvisto di immaginazione.
Incontro
17/04/2024
Napoli nell’Ottocento
con Sylvain Bellenger, Paolo Macry
Napoli, nell’Ottocento, vive un periodo culturale e artistico di grande fioritura. La città si espande, sia dal punto di vista demografico che urbanistico, si modernizza e diventa sempre più una tappa obbligata dei viaggiatori del Grand Tour. Ma la grande città partenopea è anche protagonista di numerosi cambi di governo, perde il primato di capitale del Regno, conosce la fase murattiana, il ritorno dei Borbone e l’arrivo di Garibaldi, fino a un forte ridimensionamento e a un periodo di declino.
Incontro
11/04/2024
Una città cosmopolita: gli artisti stranieri a Napoli nell’Ottocento
con Sylvain Bellenger, Stefano Causa
Con la scoperta di Ercolano e Pompei, Napoli divenne una tappa obbligata del Grand Tour e per tutto l’Ottocento la città accolse moltissimi artisti venuti a dipingere e a contemplare non soltanto le tracce delle due città ma anche lo splendore della città dominata del Vesuvio, il simbolo più forte e identitario di Napoli. Tra questi: William Turner, Thomas Jones, John Singer Sargent, molti esponenti della scuola di Posillipo, Portici e Resina, Giuseppe De Nittis, i fratelli Gigante e Palizzi, Domenico Morelli, Edgar Degas, Vincenzo Gemito e Antonio Mancini.
Incontro
03/04/2024
Artisti tra genio e follia: Antonio Mancini e Vincenzo Gemito
con Sylvain Bellenger, Jean - Loup Champion, Isabella Valente
Amici sin dall’infanzia, il pittore Antonio Mancini e lo scultore Vincenzo Gemito condivisero in totale povertà gli anni della formazione e una vera e propria passione per la rappresentazione realistica della figura umana. Negli anni Ottanta dell’Ottocento, dopo il successo dei soggiorni parigini, i due artisti affrontarono un lungo e doloroso periodo di instabilità psichica che li portò a prendere direzioni diverse: Mancini verso una pittura materica che sembra anticipare le sperimentazioni della metà del Novecento, Gemito, invece, verso il disegno di opere di altissima qualità tecnica ed espressiva.
Incontro
24/01/2024
“O ragazza dalle guance di pesca…” Giovani autrici danno voce alle donne di Italo Calvino
con Giulio Pantalei, Cecilia Lavatore, Iris Basilicata, Martina Bernocchi, Asia Vaudo
Laddove i protagonisti maschili la fanno da padrone, poco si parla delle memorabili figure femminili cui la penna di Calvino ha saputo dar vita.
Incontro
18/01/2024
Enciclopedia Calvino – Parigi | Lo scoiattolo sulla Senna
Presentazione del libro di Fabio Gambaro "Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi" edito da Feltrinelli
Intervengono Fabio Gambaro, Martin Rueff
Introduce e coordina Laura Di Nicola
Incontro
17/01/2024
Vittorio Carpaccio, pittore, maestro di Italo Calvino, scrittore
con Marco Belpoliti e Antonella Anedda
L’influenza di Carpaccio sul mondo poetico e immaginifico di Calvino è al centro dell’incontro tra Marco Belpoliti e la poetessa Antonella Anedda. Calvino riconosce nel pittore veneziano una fonte d’ispirazione visiva, stilistica e perfino narrativa.
Incontro
13/01/2024
Calvino in musica
con Stefano Catucci e Andrea Liberovici
Esecuzioni musicali Enrico Pieranunzi (pianoforte) e Simona Severini (voce)
si ringrazia per la collaborazione Archivio dell'Associazione C.R.E.O., Centro ricerca etnomusica oralità di Torino
Non è detto che fossimo santi / l’eroismo non è sovrumano / corri, abbassati, dai corri avanti!/ ogni passo che fai non è vano
Incontro
18/12/2023
Il racconto di una mostra. “Calvino Cantafavole” in corso a Palazzo Ducale a Genova
con Eloisa Morra e Luca Scarlini
Incontro con Eloisa Morra e Luca Scarlini, curatori della mostra Calvino cantafavole (fino al 7 aprile 2024 a Genova, Palazzo Ducale) che esplora il rapporto dello scrittore con l’universo poetico della fiaba, ricomponendo una geografia sentimentale inaspettata e suggestiva.
Incontro
15/12/2023
Electric Capital. Oltre la città invisibile
Concerto a cura di Radiorock
"È il respiro della città che devi ascoltare…”: Calvino lo insegna nel racconto Un re in ascolto e nel suo sorprendente rapporto con la musica, che lo vede tra gli artefici della canzone d’autore e alternativa italiana insieme a Cantacronache, il collettivo artistico da lui co-fondato a Torino che ha influenzato molto cantautorato italiano: da De André a Guccini, da De Gregori ai CCCP...
Incontro
13/12/2023
La vera sostanza del mondo: il segno grafico di Saul Steinberg nella produzione di Italo Calvino
con Marco Belpoliti e Claudio Franzoni
Marco Belpoliti dialoga con Claudio Franzoni, storico dell’arte e studioso delle immagini, sull’influenza che Saul Steinberg ebbe nella produzione di Calvino.
Incontro
29/11/2023
Idem (1975): Italo Calvino e Giulio Paolini
con Marco Belpoliti, Andrea Cortellessa
Nell’aprile del 1975 uscì Idem, il libro di Giulio Paolini con un saggio introduttivo di Italo Calvino dal titolo “La squadratura” sul complesso rapporto tra il dipingere e lo scrivere. Il volume ebbe un enorme successo e fu presto introvabile.
Incontro
08/11/2023
Fausto Melotti e le Città invisibili di Italo Calvino
con Marco Belpoliti e Stefano Chiodi
Tra gli artisti particolarmente amati da Italo Calvino c’è Fausto Melotti. È lo stesso autore a confessarlo: dopo aver conosciuto le opere dello scultore trentino, Calvino rivela di aver cominciato a pensare per Le città invisibili a delle città rarefatte e filiformi, città sui trampoli, città a ragnatela.
Incontro
29/10/2023
Calvino, la botanica e le collaborazioni tra Italia e Cuba
con Fabio Attorre, Ana Regina Torres Cárdenas, Yanisbell Sánchez Rodríguez, Carlos Manuel Pérez Cuevas, Paola De Santis, Giovanni Salerno
In una sala allestita per l’occasione con piante provenienti dalla serra tropicale dell’orto, Fabio Attorre (direttore dell’Orto Botanico di Roma), Ana Regina Torres Cárdenas (Dirección de Desarrollo, INIFAT), Yanisbell Sánchez Rodríguez (Direzione Ministero dell’agricoltura da Cuba), Carlos Manuel Pérez Cuevas (Direttore Orto Botanico de L’Avana), Paola De Santis (Alliance Bioversity International and CIAT) e Giovanni Salerno (Sapienza Università di Roma) ripercorreranno il vincolo intimo e famigliare tra Italo Calvino e la Natura,
Incontro
28/10/2023
Calvino Radiofonico. Le interviste impossibili (1972/1984)
con Massimo Popolizio e Riccardo Bocci
introducono Roberta Carlotto e Lorenzo Pavolini
Italo Calvino, tra la scrittura, le lezioni, i reportages, lavorò e scrisse anche per la radio. Come molti altri intellettuali protagonisti del suo tempo si aprì, infatti, ad una collaborazione con una delle trasmissioni più colte e sperimentali della radio, le interviste impossibili in cui gli autori immaginavano interviste ai grandi personaggi della storia e delle arti. Calvino ne realizzò alcune tra il1972 e il 1984.
Incontro
06/07/2023
Paesaggio italiano: un mostro da proteggere?
con Mauro Agnoletti e Annalisa Metta
Paesaggio come autobiografia collettiva in cui si scrivono costantemente storie e proiezioni di futuro e per questo a volte per nulla rassicurante. Oppure paesaggio come insieme di beni e valori, scrigno di virtù ed Eden incontaminato o incontaminabile. Paesaggio luogo di reciproche interferenze, metà umano e metà animale. Un conflitto tra due visioni, paesaggio luogo del conflitto.