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Hiroshige. Visioni dal Giappone

Utagawa Hiroshige, tra i più celebri artisti del Mondo Fluttuante (ukiyoe), fu un maestro capace di portare il paesaggio e la natura al centro della sua produzione, facendone i veri protagonisti. Deve la sua fama allo sguardo del tutto peculiare che lo contraddistingue, definibile “fotografico” perché in grado di restituire dinamismo grazie all’alternanza sapiente di pieni e vuoti e attraverso la costruzione di piani sovrapposti. Un senso di armonia e serenità pervadono le opere dell’artista, tanto da avere stregato i più grandi impressionisti e post-impressionisti europei, primo tra tutti Vincent Van Gogh che copiò ad olio il famoso Ponte di Ohashi sotto l’acquazzone del maestro giapponese.


La mostra, con una selezione di circa 230 opere appartenenti a prestigiose collezioni che provengono da Italia, Giappone e Stati Uniti, permetteva di ammirare il tema della natura declinato dallo stile affascinante e raffinato di Hiroshige: dalle più note serie di vedute quali Cento vedute della Capitale di Edo e Cinquantatre Stazioni di posta del Tokaido, alle silografie policrome di fiori insetti e animali tra le più ammirate, fino ai disegni originali ancora intatti.

Il progetto, curato da Rossella Menegazzo con Sarah E. Thompson, è stata una produzione di Ales S.p.A. Arte Lavoro e Servizi e MondoMostre Skira, con la collaborazione del Museum of Fine Arts di Boston e il Patrocinio dell’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone e dell’Ambasciata del Giappone in Italia.

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Attività ed eventi

Incontro

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Nel 1618, probabilmente per la seconda volta, Guercino si reca a Venezia; l’incontro con la grande pittura veneziana produce su di lui una grande impressione. A questo incontro, tra Guercino e la pittura veneta, si devono le grandi masse colorate che stupiscono i molti davanti ad alcune sue opere, tra le quali anche quelle del periodo romano.



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15/01/2025

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